Molto spesso il termine modulo viene frettolosamente associato a tutto ciò che è producibile in serie, a ciò che non può essere originale, a qualcosa che idealmente pone dei limiti. Tutto questo però non ha fermato la creatività e la fantasia degli oltre 40mila designers iscritti alla piattaforma web di crowdsourcing per l'interior design CoContest. Dove si è concluso un contest incentrato sul modulo strutturale dei container, una forma unica per più di venti progetti inoltrati al cliente.

Progetti estremamente diversi tra loro, tra i quali spicca sicuramente quello del vincitore, Al Barry Ayaquil, che è riuscito a sviluppare un concept estremamente dettagliato e funzionale. La richiesta del cliente era quella di sviluppare un progetto al fine di creare delle camere/suite semi-removibili atte a formare un residence temporaneo per vacanze. Come si può notare dalle immagini 3D fornite dal designer filippino, un container può trasformarsi in un ambiente caldo e accogliente.
Selezionando i materiali idonei, il giusto bilanciamento tra le bucature e le tamponature e con la disposizione pratica e funzionale degli interni è riuscito a riportare un senso di relax e comodità tipico di una classica struttura in muratura, di una tradizionale villetta di campagna. La differenza con le costruzioni a cui siamo abituati però è nascosta, e sta tutta nei costi ridotti e nei tempi di realizzazione molto contenuti. Un modulo base di sostegno sul quale adagiare il rivestimento che definisce la forma, il tutto a definire un progetto completo anche a livello di impianti. Come ad esempio i vari sistemi eco-friendly utilizzati in questo progetto come gli ormai sempre più diffusi pannelli solari e fotovoltaici, passando dalla parete verde fino al sistema di ombreggiatura mobile che permette di regolare e mantenere la temperatura dell'abitazione. Infine l'assemblaggio e l'intelligente disposizione dei singoli moduli all'interno del lotto dona privacy ed intimità ad ogni unità.

Simile nel concept ma diversa nella forma, è la proposta dello studio Oltre che ha sottomesso un progetto che fa del suo punto di forza una peculiarità già citata sopra, la semplicità e la velocità di realizzazione dell'opera. A differenza del progetto vincitore, Oltre ha sviluppato due unità per modulo, andando a guadagnare sullo spazio oltre che sui costi. É ben visibile la semplicità della composizione: pochi pezzi prefabbricati che assemblati insieme vanno a creare un ambiente accogliente molto luminoso.
Oltre alle ampie vetrate che lasciano passare luce e calore, il clima interno è influenzato anche dal tetto giardino isolante, che in uno spazio di metratura ridotta e con il solaio a diretta esposizione verso l'interno assume un ruolo molto importante. Queste due caratteristiche donano alla struttura un aspetto verde e contemporaneo.

Infine uno stile completamente diverso è stato seguito dallo gruppo di architettura 4rch che, oltre alle caratteristiche molto importanti di ecosostenibilità e montaggio, hanno voluto accentuare anche il vero e proprio aspetto estetico. Un rivestimento colorato, composto da pannelli prefabbricati modulari ecocompatibili. Divertente e accattivante nella scelta cromatica, il progetto salta subito all'occhio attirando così anche la curiosità dei possibili villeggianti. Inoltre ogni singola unità è a sé stante e autonoma, infatti sono tutte dotate di un impianto per la raccolta dell'acqua piovana e generazione di energia elettrica.

Partendo dallo stesso Modulo, la diversità nella Forma crea il Progetto.